La Bioingegneria applica i metodi propri dell'ingegneria allo studio della materia vivente, con la finalità di meglio comprendere sistemi biologici, sviluppare nuovi dispositivi e strumentazione da utilizzare in ambito medicale al fine di migliorare la cura del paziente.
 
Le attività di ricerca comprendono:
 
Progettazione di nuovi dispositivi medicali e impianti  – Le applicazioni comprendono l'ambito ortopedico, ortodontico, carsiovascolare, muscolo-scheletrico, ecc.: la progettazione richiede attività numeriche (analisi a corpi rigidi, elementi finiti) e sperimentali (estensimetria, termografia, ecc.), finalizzate allo studio della distribuzione delle tensioni e deformazioni. I modelli geometrici vengono costruiti a partire da TAC, risonanza magnetica, tecniche di scansione laser o a luce strutturata.

 chiodo  mandibola
Chiodo Endomidollare Protesi mandibolare su misura, prodotta con stampa 3D
 
Biomeccanica degli urti - questa disciplina è finalizzata alla prevenzione delle lesioni mediante un'appropriata progettazione dell'ambiente di vita/lavoro. Si pensi per esempio alle protezioni per occupanti di autoveicoli, pedoni, lavoratori, atleti. Vengono utilizzati prevalente mente modelli numericia corpi rigidi o modelli agli elementi finiti.

 manichini
 Modello multibody urto pedone-autoveicolo
 
Biomeccanica dei Tessuti - La caratterizzazione meccanica dei tessuti biologici nativi o ingegnerizzati permette di descriverne il comportamento a trazione/compressione/taglio.
ovaie laringe 
 Prove Meccaniche su tessuto ovarico  Prove Meccaniche su laringoplastica equina

Componenti

  • Franceschini Giordano (Prof. Ordinario)
  • Zanetti Elisabetta (Ricercatore)

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